Non a caso, con sempre maggiore frequenza, appaiono articoli a carattere scientifico volti a dimostrare l’utilità di questa risorsa naturale. Ormai non è difficile reperire ricette che annoverano tra gli ingredienti l’olio di cocco, come sano sostituto del burro o del più tradizionale olio di oliva.
In questo breve articolo dedicato all’olio di cocco, non mi soffermerò ad elencare i suoi componenti e le sue proprietà benefiche come prodotto alimentare, ma mi concentrerò sui diversi usi di questo prodotto, totalmente naturale, da un punto di vista topico e quanto possa essere utile anche in gravidanza e nel post partum.

Io ho avuto il piacere di scoprire l’olio di cocco NaturaleBio e ho potuto apprezzarne sia la qualità e l’efficacia relativa ai suoi molteplici usi, sia il progetto etico che caratterizza la sua produzione e distribuzione.

Per approfondimenti sugli altri molteplici utilizzi di questo olio vi rimando all’e-book edito da NaturaleBio in cui potrete trovare anche diversi consigli su come utilizzarlo in cucina.

L’olio di cocco NaturaleBio è un olio biologico spremuto a freddo, cioè ottenuto in condizioni di temperatura controllata, attraverso una spremitura di tipo meccanico. L’olio si presenta in forma solida, se la temperatura esterna è bassa, e in forma liquida se la temperatura esterna è più elevata.

In generale l’olio di cocco è un olio ricco di vitamina E, che lo rende un ottimo idratante per la pelle del corpo e del viso. Ha proprietà antinvecchiamento, antirughe e, inoltre, essendo comunque un olio naturalmente delicato, può essere utilizzato anche in presenza di escoriazioni ed è ben tollerato da soggetti a rischio di allergia. Ha, inoltre, proprietà antibatteriche, antifunginee ed è un ottimo ausilio per accelerare la guarigione di piccoli tagli o graffi. Ci sono studi che sottolineano la sua efficacia anche nella cura della candida, sia applicato localmente sia assunto per via orale.

In gravidanza l’olio di cocco può essere usato come idratante per prevenire le smagliature: basterà applicarne quotidianamente una piccola quantità sulla pancia, sulle gambe e sui glutei con un leggero massaggio. È un perfetto ausilio per il massaggio del perineo.

Nel post gravidanza può essere usato per idratare e ristrutturare eventuali cicatrici dovute al parto, massaggiando delicatamente le cicatrici, con il tempo, si assottiglieranno e risulteranno più morbide.

È noto che nel post parto ci sia un indebolimento dei capelli e delle unghie, l’olio di cocco si è rilevato molto utile per rinforzare entrambi. Basterà massaggiare una piccola quantità di prodotto sul cuoio capelluto e tenerlo in posa 12 ore per raggiungere dei buoni risultati. Per le unghie, se si ha a disposizione un po’ di tempo, si possono fare degli impacchi o massaggiarle con un po’ di olio; sarà comunque benefico per le nostre mani. Si può utilizzare durante l’allattamento per lenire i capezzoli arrossati o doloranti. Essendo un prodotto naturale, non crea problemi con la nutrizione del neonato nel caso in cui ne rimanessero dei residui. L’olio di cocco è ottimo per il cambio del pannolino, idratando e agendo sulle irritazioni e per ammorbidire la crosta lattea nel neonato. Infine, l’olio di cocco è indicato per la pratica del massaggio neonatale.

Da oggi l’olio di cocco NaturaleBio ha avviato una collaborazione con il mio servizio Hypnobirthing a Roma per sostenere il benessere materno.

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