La Peanut ball per il travaglio e il parto

 In approfondimenti

In questo breve articolo vi parlerò della Peanut ball.
La Peanut ball è una particolare palla gonfiabile che si può utilizzare durante il travaglio e il parto. Personalmente sono venuta a conoscenza della sua esistenza durante un corso di formazione americano a cui ho avuto il piacere di partecipare.
Il suo utilizzo si sta diffondendo principalmente in America, in letteratura si trovano diversi studi sui suoi benefici durante il travaglio. L’ho acquistata per poter comprendere bene il suo utilizzo e potervi dare una testimonianza personale. Intanto vi spiego cosa è e come funziona.

Cos’è la Peanut ball

La Peanut ball è una palla che ha l’aspetto di una nocciolina: ha una forma allungata, più grande su ciascuna estremità e leggermente più stretta nel mezzo. Può essere utilizzata come strumento per l’allenamento fisico, per alcuni esercizi di fisioterapia e recentemente si sono scoperti i vantaggi del suo utilizzo durante il travaglio e il parto.

Alcuni studi hanno dimostrato che la Peanut ball, utilizzata come strumento di supporto al travaglio e al parto, può portare diversi benefici al processo della nascita ad esempio può influire sulla lunghezza del travaglio stesso, riducendolo.
La Peanut ball viene utilizzata più comunemente quando la donna in travaglio ha bisogno di rimanere sdraiata, per complicazioni, semplicemente perché è esausta, o se decide di fare ricorso all’epidurale. La palla viene posizionata tra le gambe della donna in travaglio, con l’intento di favorire, nonostante la posizione supina, l’apertura del bacino.

In uno studio condotto nel 2011 (Tussey e Botsios), con donne in travaglio che avevano impiegato l’epidurale, si è potuto osservare che l’utilizzo della palla ha diminuito la lunghezza della prima fase del travaglio di oltre 90 minuti, mentre la seconda fase del travaglio è diminuita di circa 22,3 minuti rispetto al campione di controllo (donne in travaglio con epidurale che non hanno utilizzato la Peanut ball). Un altro dato interessante emerso dallo studio è una riduzione significativa di parto operativo (utilizzo di ventosa per esempio) nel campione che ha utilizzato la Peanut ball.
A livello psicologico, la maggior parte delle donne che hanno usato la Peanut ball (71%) ha avuto un’esperienza positiva di nascita e raccomanderebbe il suo utilizzo.

Come utilizzare la Peanut ball

La Peanut ball può essere utilizzata in diverse posizioni in base all’obiettivo che si vuole raggiungere.
Le più comuni sono 3:

  1. La donna in travaglio si trova in una posizione semi reclinata, la palla viene posizionata tra le sue gambe. Con l’aiuto dell’ostetrica o del compagno di nascita la palla viene spinta il più vicino possibile ai fianchi della madre. Questa posizione favorisce la dilatazione e il corretto posizionamento del bambino nel canale del parto.
  2. La donna in travaglio è su un fianco o semi-prona, la palla viene utilizzata per sollevare la parte superiore della gamba e aprire le pelvi. Questa posizione aiuta a ruotare il bambino che si trova in una posizione occipito-posteriore in una posizione più favorevole per il parto.
  3. La donna può utilizzarla come comoda seduta per compiere gli esercizi con il bacino che facilitano l’apertura delle pelvi e la discesa del bambino.

Peanut ball: varianti disponibili

La Peanut ball è disponibile in 4 dimensioni diverse per adattarsi alle esigenze di ogni donna.

La scelta della misura è condizionata dalla statura della mamma che dovrà utilizzarla.
La misura di 40 cm è la più piccola, la misura di 60 è la più grande. Orientativamente la palla di 50 cm è quella più utilizzata.Esiste inoltre una Peanut ball di 70 cm che si utilizza come seduta per compiere gli esercizi con il bacino.

I vantaggi della Peanut ball

  • Può essere usata sia se la donna decide di assumere l’epidurale sia senza ausilio del farmaco;
  • Riduce i tempi del  travaglio;
  • Riduce la probabilità di ricorrere ad un parto operativo;
  • Facilita il rilassamento del pavimento pelvico;
  • Facilita la discesa fetale;
  • È facile da usare;
  • Si può  utilizzare anche in concomitanza con altri rimedi per il controllo del dolore;
  • Aumenta la sensazione di comfort della partoriente;
  • Aumenta la soddisfazione della donna relativa all’esperienza di parto;
  • Diminuisce la sensazione dolorosa.

NB Le uniche motivazioni per cui non è consigliato usare la Peanut ball in travaglio è se la donna presenta delle problematiche alle anche o al bacino.

approfondimenti bibliografici

Tussey, C. & Botsios, E. (2011). Decrease the length of labor with the use of a labor ball with patients that receive an epidural. Journal of Obstetric, Gynecological, & Neonatal Nursing, 40(Supplement s1), S105-S106. DOI: 10.1111/j.1552- 6909.2011.01243_25.x

Makvandi S., Latifnejad Roudsari R., Sadeghi R., Karimi L. (2015). Effect of birth ball on labor pain relief: A systematic review and meta-analysis. The Journal of Obstetrics & Gynaecology Research, 41(11), 1679–1686. doi:10.1111/jog.12802 Obstetric care consensus no. 1: Safe prevention of the primary cesarean delivery. (2014). Obstetrics And Gynecology, 123(3), 693-711. DOI:10.1097/01.AOG.000044441.04111.1d

Payton, Carol L., (2015) Use of the Peanut Ball to Decrease First and Second Stages of Labor Graduate Theses, Dissertations, and Capstones. Paper 14.

Roth, C., Dent, S. A., Parfitt, S. E., Bering, S. L., Bay, R., Curtis. (2016). Randomized controlled trial of use of the peanut ball during labor. MCN: The American Journal of Maternal Child Nursing. 41(3), 140-146. ISSN: 0361-929X

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